
Lame ad alto taglio – Dispersione efficiente
Le lame ad alto taglio sono utensili di miscelazione speciali utilizzati per la dispersione intensiva e la disaggregazione di solidi (secchi, umidi e bagnati), ma anche per la dissoluzione di coaguli. Vengono utilizzate ogni volta che è richiesta la massima omogeneità e che le particelle primarie agglomerate devono essere separate le une dalle altre.
Soprattutto nei sistemi di particelle su scala nanometrica o nanostrutturate predominano forze adesive come i legami di Van der Waals o gli effetti capillari. L'agglomerazione e la coagulazione sono particolarmente pronunciate in questi casi, motivo per cui una disaggregazione mirata è fondamentale per il processo, ad esempio nella ceramica funzionale, nella tecnologia delle batterie o nella formulazione di principi attivi farmaceutici.
La frantumazione efficace di micro e nanoagglomerati richiede elevate densità di energia di taglio. Queste possono essere ottenute mediante sistemi di miscelazione rotanti con frequenza di rotazione molto elevata. Tuttavia, per garantire un apporto energetico efficiente, l'utensile utilizzato deve essere perfettamente adattato al sistema di materiali in termini di geometria, scelta dei materiali e comportamento all'usura.
Le lame ad alto taglio, in particolare nella configurazione rotore-statore, consentono una guida mirata del flusso con la massima turbolenza e carico di particelle. È importante notare che velocità periferiche troppo elevate possono causare cavitazione nei liquidi. Oppure si forma uno spazio gassoso nella zona di miscelazione. In questi casi, la capacità di dispersione diminuisce drasticamente, nonostante le velocità relative nominalmente elevate. La progettazione del processo deve quindi essere eseguita con precisione dal punto di vista della meccanica dei fluidi.
amixon® offre utensili rotore-statore personalizzati per queste applicazioni ad alte prestazioni, progettati per garantire la massima efficienza e una sollecitazione minima degli utensili anche con polveri abrasive. In questo modo è possibile realizzare sistemi dispersi che soddisfano i più elevati requisiti di omogeneità, riproducibilità e funzionalità.